Pittore e incisore tedesco. Dopo aver intrapreso la carriera dell'illustratore,
lavorando per il
Peter Schlemihl (1838) di Chamisso e per la
Storia di
Federico il Grande (1840-42) di F. Kugler, dal 1840 si dedicò alla
pittura. Autodidatta, dal 1865 insegnò all'Accademia di Berlino. Il suo
stile, inizialmente realista, fluido, luminoso e vicino all'Impressionismo, si
avvicinò poi al gusto illustrativo, con una produzione dedicata a scene
di vita della corte di Federico il Grande, alle imprese militari di Guglielmo I
e alla nascita della nuova Germania industriale. Tra le sue opere ricordiamo:
La camera del balcone (1845),
Concerto di flauto a Sans-Souci
(1852),
Un pomeriggio nel giardino delle Tuileries (1867),
Fonderia (1975) (Breslavia 1815 - Berlino 1905).